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EUROPA E TURCHIA. Uno sguardo mensile alle dinamiche e agli sviluppi delle relazioni nel contesto del Mediterraneo. maggio 2023 si svolge la terza Conferenza Ministeriale mediterranea sullo sviluppo urbano sostenibile “Implementing the UfM Strategic Urban Action Plan ” . La conferenza si prefigge di rafforzare la cooperazione nell’ambito dello Strategic Urban Development Action Plan 2040. Intervistato dalla RAI Borrell, avvalorando i dubbi di Macron conferma, che i rapporti UE-Cina dovrebbero essere smarcati da quelli USA-Cina. A livello istituzionale spinge per abbandonare il voto all'unanimità in politica estera ma "il problema è che serve l'unanimità per mettere fine all'unanimità […] "difficile, perché tutti vogliono mantenere il proprio diritto di veto". Nell’affannosa ricerca di una soluzione per le controversie nei Balcani L’AR è costretto a spacciare per risultati quelle che sono nient’altro che dichiarazioni di difficile attuazione. Nel gir
         EUROPA E TURCHIA. Uno sguardo mensile alle dinamiche e agli sviluppi delle relazioni nel contesto del Mediterraneo. aprile 2023        Von der leyen e Macron si  recano  in Cina. La presidente della Commissione esprime a Pechino la volontà europea di ridurre lo squilibrio commerciale e la dipendenza nel campo delle tecnologie emergenti. Invita inoltre le autorità cinesi a non fornire alcun aiuto alla Russia. Dal canto suo Macron invece sogna un’Europa che non sia  vassalla  degli USA. Nonostante Borrell inviti tutti ad avere una postura meno “cacofonica” riguardo alle  relazioni  con la Cina, la frenata nel perseguire l’autonomia strategica europea dimostra chiaramente che l’UE “fell back on old models of alliance leadership [… ] It has instead embarked on a process of  vassalisation ”. La ricerca di una voce comune è, per  bocca  dello stesso Borrell, al centro del  Consiglio  affari esteri di fine mese. Nelle note a fine lavori l’AR, annunciando la prossima stesura di un  p
EUROPA E TURCHIA. Uno sguardo mensile alle dinamiche e agli sviluppi delle relazioni nel contesto del Mediterraneo. Marzo 2023 Dopo il naufragio di Cutro, è palese che l’evento sia stato trattato come un caso di immigrazione illegale e non come un evento di soccorso, inizia lo scarico di responsabilità tra FRONTEX e il governo italiano che subito mette in cantiere un nuovo decreto per aumentare le pene agli scafisti. Ma gli   organizzatori dei  viaggi difficilmente saranno toccati dai provvedimenti. Lo scafista che arriva sulle nostre coste “è un migrante come gli altri, che per le più varie ragioni […] si è dichiarato disposto ad accettare l'incarico […] di condurre il barcone”. Quando poi ci si chiede perché si preferisca arrivare in Italia e non nella più vicina Grecia basti leggere i rapporti pubblicati sui respingimenti illegali frutto di una “politica migratoria e di frontiera attentamente pianificata dal governo ellenico”. Il Consiglio europeo convocato d’urgenza non p
EUROPA E TURCHIA. Uno sguardo mensile alle dinamiche e agli sviluppi delle relazioni nel contesto del Mediterraneo. Febbraio 2023        In vista del vertice tra l'Unione europea e l'Ucraina il Consiglio  adotta  un settimo pacchetto di aiuti militari. Il  vertice  ribadisce la volontà dell’UE di supportare Kiev fino alla vittoria. A Bruxelles si svolge un consiglio europeo speciale. Nelle  conclusioni  – EUCO 1/23, oltre all’Ucraina, per quanto riguarda la gestione delle migrazioni il Consiglio invita “la Commissione a finanziare misure degli Stati membri che contribuiscono direttamente al controllo delle frontiere”. La  decisione  è “l’insensata conclusione di un processo iniziato da anni e reso possibile dalla mancanza di politiche comuni e dalla assurda immutabilità del  sistema di Dublino ”. Nella conferenza stampa a fine vertice Michel  ribadisce  il mantra del rafforzare l'azione esterna, potenziare la cooperazione con i paesi di origine e transito, aumentare i r
  EUROPA E TURCHIA. Uno sguardo mensile alle dinamiche e agli sviluppi delle relazioni nel contesto del Mediterraneo. Gennaio 2023 La dichiarazione finale del vertice UE-NATO sottolinea la necessità della NATO come fondamento della difesa europea. Per Michel avere più NATO significa avere più Unione europea ma, come evidente, l’ampliamento dell’Alleanza ad est e le iniziative (e le spese ) militari dei singoli stati sono in “ contrasto con l’obiettivo di una difesa comune europea […] o almeno di un embrione di cooperazione europea […] rendendo praticamente senza alcun effetto operativo la cosiddetta “ bussola strategica”  . Nella   “ Risoluzione… sull'attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune… 2022 - P9_TA(2023)0010 il PE, in piena trance militarista, considerando la vittoria dell'Ucraina una “questione di credibilità dell'UE” invita a superare gli ostacoli alla consegna di armi in quantità sufficienti a sostenere una controffensiva e ad aumentare gl