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Visualizzazione dei post da giugno, 2020
Come il Recovery Fund della Ue potrebbe dare risorse “a fondo perduto” Pagella Politica - 28 maggio 2020 Il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano ha rivendicato il 27 maggio su Twitter i meriti del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Movimento 5 stelle per la proposta della Commissione europea di un « Recovery Fund da circa 170 miliardi per l'Italia di cui metà a fondo perduto». Non entriamo nella questione dei meriti e concentriamoci invece sulla dotazione proposta per il Recovery Fund . Al netto di alcune imprecisioni, l’affermazione di Di Stefano potrebbe risultare corretta con qualche precisazione. Andiamo a vedere i dettagli. La proposta della Commissione La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, come abbiamo scritto in una nostra recente analisi, ha presentato al Parlamento europeo la proposta di creare un nuovo strumento chiamato Next Generation Eu per aiutare gli Stati a risollevarsi dalla crisi economica causata
Muri. Un’altra storia fatta di uomini  di Claude Quetél, Bollati Boringhieri 2019 I muri hanno accompagnato la storia dell’uomo fin dai primi villaggi e, pur cambiando fattezze architettoniche e motivi di costruzione, il loro scopo è sempre lo stesso: impedire, di solito da parte di chi detiene il potere di una grande disponibilità di uomini e denaro, a qualcuno di entrare o… di uscire. Fanno eccezione tutta un'altra serie di muri usati come punti di raccolta per pregare, commemorare eventi importanti o fucilare il nemico. Tutti comunque, è questa conclusione cui arriva l’autore, hanno un radioso avvenire.   Per ognuno dei muri presi in considerazione l’autore ne ripercorre la storia, le ragioni per cui è stato costruito, l’evoluzione architettonica, la pregnanza allo scopo. Un’unica buona notizia, raramente un muro ha raggiunto il suo scopo in toto e prima o poi è stato abbattuto diventando luogo di memoria e/o di turismo. Il muro più antico è anche l’eccezione alla prec